Perché Roma è così sporca

perché roma è così sporcaRoma, nonostante sia la capitale d’Italia, non riesce a stare al passo delle altre grandi città europee. Andiamo a scoprire perché Roma è così sporca.

Roma ha millenni di storia alle spalle, tre città in una che si presentano in varie forme. Quella imperiale dell’epoca romana, quella barocca del ‘600 e quella risorgimentale umbertina. Splendori che si mischiano dando vita ad una stupenda cornice.

Amata dai turisti di tutto il mondo, che la scelgono per visitarla ogni anno, non riesce, però, a presentarsi in maniera decorosa. È sporca, dissestata, le strade sono piene di buche, i parchi mal ridotti, gli alberi che cadono pericolosamente. Il centro è tenuto meglio, ma appena ci si sposta in periferia la situazione è drammatica, con cumuli di immondizia che si accalcano nei cassonetti e discariche abusive. È mal organizzata e si va sempre più fatica a viverci.

Perché Roma è così sporca

Da parecchi anni l’amministrazione comunale non riesce ad essere all’altezza. La giunta Alemanno prima ed in seguito quella di Marino, colpite da scandali giudiziari, hanno dato il colpo di grazia alla città. Attualmente, Roma è governata da Virginia Raggi, sindaco del Movimento 5 Stelle, ma i cittadini non sono ancora soddisfatti. È vero che la situazione pregressa non si risolve in un anno, ma le condizioni della nostra capitale sono drammatiche.

Qualcuno dice che è difficile amministrare una città così vasta. Eppure, l’esempio che viene da capitali europee come Londra e Parigi è impietoso. La maggior parte delle altre capitali europee sono di pari dimensioni, ma non presentano la sporcizia delle strade che c’è nella capitale.

La differenziata dei rifiuti non funziona granché, i cittadini romani non sono stati sensibilizzati a sufficienza e di fronte ai cassonetti non sanno dove infilare la roba. La carta spesso è piena, la plastica ospita un po’ di tutto. C’è da dire che il senso civico dei romani non è mai stato un punto di forza della città, i cittadini non aiutano, però è anche vero che di spazzini nelle strade se ne vedono pochi, sono quasi una figura mitologica, al pari dei giardinieri.

Come risolvere il degrado di Roma

Sicuramente ci vorrebbe un’iniziativa forte della politica, ma anche un rinnovato senso di civiltà dei cittadini stessi. Le discariche sono colme, quella di Malagrotta (la più grande d’Europa) è stata chiusa, ma secondo alcuni esperti del Policlinico di Torino inquina ancora le falde. I rifiuti della capitale, quindi, partono con camion e treni per altre destinazione, addirittura se ne vanno in parte in Germania per essere riciclati.

Insomma la “Grande Bellezza” così ben dipinta da Sorrentino nel suo film soffre ancora molto. Ci vorrebbe un grande sforzo per riportarla agli splendori di una volta e le proposte serie ci sono.

In primis, va affrontato il problema della mobilità in quanto la metropolitana a Roma è scarsa e per spostarsi occorre prendere l’auto, che inquina e deturpa il centro storico. Andrebbero assunti diversi giardinieri e spazzini, che tornino a battere le strade per pulirle. Virginia Raggi ha detto che ci saranno assunzioni massicce nel comune, staremo a vedere.

Secondo te, invece, perché Roma è così sporca?

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