Perché è importante installare un antifurto per la casa

antifurto per la casaInstallare un antifurto per la casa è diventato necessario. Una volta occorreva un professionista della sicurezza per il montaggio, oggi possiamo acquistare un kit allarme casa ed installarlo da soli.

Perché proteggere la nostra casa con un antifurto

I furti nelle abitazioni sono in aumento, sia a causa della crisi, sia a causa della mancanza di certezza della pena, che in Italia è un problema persistente. Il montaggio è abbastanza semplice, è necessario avere qualche nozione base di elettronica e possedere una buona manualità.

Un recente sondaggio effettuato dall’Università della California su 150 detenuti (arrestati per furto in abitazione) ha messo in luce quanto sia importante aver installato un impianto di allarme. Ai detenuti è stato chiesto quale fosse la casa ideale da “attaccare”.

Dopo aver raccolto le risposte, è stata stilata una classifica sulla base dei deterrenti. Al primo posto troviamo la presenza di un antifurto per la casa. Si tratta del deterrente principale, quello che fa desistere un ladro e fa spostare le sue mire su un’altra abitazione. A seguire troviamo:

  • impianto di vide sorveglianza;
  • presenza di persone in casa o di vicini;
  • presenza di cani da guardia;
  • vicinanza di una caserma di polizia;
  • appartamento che si affaccia su una strada trafficata e ben illuminata;
  • piano alto.

Dalla ricerca è emerso, inoltre, che nella maggior parte dei casi il furto non è programmato, ovvero si improvvisa. A meno che non si tratti di un furto di una certa rilevanza, ovvero di qualcosa che promette un grande bottino.

Infine, a sorpresa, è stato rilevato che i furti avvengono con maggiore frequenza nelle zone dove ci sono molti negozi “compra oro”. Probabilmente perché i ladri vogliono sbarazzarsi subito della refurtiva e non intendono portarsela dietro.

Potrebbe interessarti anche: “Perché gli zingari non rubano l’argento

Come è fatto un sistema antifurto per la casa

La parte principale del sistema è rappresentata dalla centralina di antifurto. Da qui partono le connessioni, sia wireless che filari, verso gli altri componenti dell’antifurto. La centrale è dotata del cosiddetto combinatore GSM che, attraverso una SIM card, oppure una linea fissa, comunica al proprietario di casa che è avvenuta un’intrusione (attraverso un messaggio precedentemente registrato). Il combinatore può essere collegato anche ad una caserma della polizia (o carabinieri), i quali potranno in questo modo individuare l’abitazione sotto attacco.

Componente fondamentale del kit d’allarme casa è il sensore di rilevamento, chiamato anche volumetrico. Se è a raggi infrarossi riesce a captare il movimento di una persona presente nell’area di protezione, distinguendolo da quello di un animale. Ci sono anche rilevatori a microonde che, invece, sfruttano le onde radio per non essere disturbati da eventuali agenti atmosferici. Molto importante prevedere questa cosa, soprattutto nel caso in cui i rilevatori vengano montati all’esterno (ad esempio, nel caso di antifurto per garage, alla mercé di neve, pioggia, vento, ecc.).

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *