Una delle certezze che abbiamo relazionandoci con gli altri è che non tutti siamo uguali. Abbiamo passioni diverse, hobby diversi, ci piacciono lavori e stili di vita diversi. La diversità umana è probabilmente ciò che caratterizza di più il mondo in cui viviamo, e la cooperazione dipende (in gran parte) dalla diversità: se tutti facessimo le stesse cose il mondo non sarebbe quello che conosciamo.
Questo però rende indispensabile per ognuno di noi trovare la propria strada, trovare ciò che fa al caso nostro e che ci permette di vivere una vita tranquilla e felice (alcuni consigli ce li fornisce il sito specializzato in psicologia e psicoterapia Psico.it). Il problema di molte persone è che trovare la propria via non è facile, e si rischia quindi di intraprendere percorsi di vita sbagliato o (peggio) di fare quello che vogliono altre persone, come genitori o partner.
Ma come si possono identificare i valori guida nella vita?
Ecco cinque prove mentali importanti che ci possono aiutare.
1. La prova dei soldi
Tutti vorrebbero essere ricchi, ma in pochi riflettono su una domanda importante: che cosa farei se avessi tanti soldi improvvisamente?
La “bella vita” è probabilmente la prima risposta, che però non sarebbe risolutiva perché i soldi, naturalmente, finirebbero presto. La seconda risposta, la più importante, ci dice come spenderli per rendere migliore la nostra vita, magari aprendo un’attività che ci piace.
Se la risposta fosse, ad esempio, “aprire un ristorante”, potremmo orientarci sul lavorare in cucina o con gli alimenti, per capire se possa essere la nostra strada.
2. La prova dell’anzianità
Immaginando invece di avere un’età molto avanzata, magari 80 o 90 anni, per che cosa vorremmo guardarci indietro soddisfatti?
Ci guarderemmo soddisfatti nell’avere tanti nipoti, oppure nell’essere riusciti a creare una grande e florida azienda? O di aver girato il mondo? O, ancora, di aver avuto una vita tranquilla e sicura?
Tra queste risposte nessuna è sbagliata, ma conoscere la risposta ci permette di mettere al primo posto un obiettivo-guida per la nostra vita.
3. Le cose importanti per noi
Spesso ci viene detto che le cose importanti non sono i desideri momentanei, ma i “veri valori” che, solitamente, sono imposti da altri.
Questo non è vero: i valori che abbiamo sono i nostri, e sono personali. Se ad una persona piace disegnare, o scrivere, quel desiderio potrebbe diventare la sua vita, dal punto di vista professionale.
Prendere un foglio bianco e scrivere, in brainstorming (cioè scrivendo tutto ciò che ci viene in mente) le cose che ci piace fare, le cose in cui crediamo, i nostri desideri, ci permette di avere un quadro completo di ciò che vorremmo per noi: collegando i singoli punti si può fare chiarezza nei nostri desideri.
4. Le situazioni dolorose
Le situazioni di dolore psicologico e in particolare di tristezza possono essere molto importanti per capire la direzione da intraprendere.
La tristezza ci aiuta a focalizzare la nostra attenzione su un problema, il problema che dobbiamo risolvere, e allo stesso tempo ci permette di trovare una soluzione: se stiamo male, magari perché siamo costretti a fare qualcosa che non ci piace, proviamo ad utilizzare proprio quel dolore per capire dove sia la via d’uscita, quale sia la direzione da intraprendere.
In questo, poche cose sono più utili del dolore, se sappiamo sfruttarlo a dovere.
5. L’approvazione e la disapprovazione
I nostri desideri derivano anche dagli esempi che le altre persone ci hanno fornito.
Tutti noi ammiriamo qualcuno (chiunque) per ciò che ha fatto e disprezziamo altri per lo stesso motivo: provando quindi ad elencare le qualità positive di chi ci piace, quelle negative di chi non ci piace avremo una descrizione perfetta di ciò che vorremmo e di ciò che, invece, dobbiamo evitare più che possiamo.
