Perché una rondine che si posa su uno dei tre cavi di una linea ad alta tensione non resta folgorata

perché la rondine non rimane folgorataQuando usciamo per le vie della città e lo sguardo vagabondo si posa su qualche filo di alta tensione vedendovi accovacciata una bella rondine, siamo soliti chiederci il motivo per cui il volatile non prende una scossa di elettricità come invece accadrebbe ad un essere umano. Andiamo a scoprire perché una rondine che si posa su uno dei tre cavi di una linea ad alta tensione non resta folgorata.

Spesso, pensiamo che sia solo fortuna o furbizia (ma da quando i pennuti sono più intelligenti dell’uomo?!) o che magari gli uccelli abbiano un “tocco” molto più leggero rispetto a noi umani che, di fatto, non riusciremmo a stare su di un filo in equilibrio, a meno che non fossimo degli abili circensi. Ma non teniamo, in realtà, in conto che dietro questo evento ci sia un fenomeno del tutto fisico che spiega in modo scientifico un qualcosa che accade nella realtà quotidiana. Allora, cerchiamo di capire perché una rondine che si posa su uno dei tre cavi di una linea ad alta tensione non resta folgorata.

Perché la rondine non rimane folgorata

Affinché ci sia la scarica di corrente, è necessaria la elettrocuzione, cioè il passaggio di corrente da un polo ad un altro in modo tale che ci sia una vera e propria differenza di tensione e, di conseguenza, una vera folgorazione.

La rondine che si posa su un unico filo non è attraversata da due punti a tensione diversa perché le sue zampe entrano in contatto con un solo filo e non con due fili diversi, oppure con un filo e un’altra superficie con un diverso potenziale elettrico. Senza contare che l’aria costituisce un ottimo isolante dalle scariche di elettricità, ovviamente solo se la corrente non passa attraverso il corpo! Ecco perché la rondine non rimane folgorata.

Questa cosa non accade quando, ad esempio, tocchiamo un filo mentre stiamo in piedi o a contatto con un’altra superficie: in questo caso, la differenza di tensione tra il pavimento (o l’altra superficie con cui entriamo in contatto) e il filo ci porterebbe ad essere attraversati da una scarica elettrica che non ci lascerebbe vivi! In questo ultimo caso, il “lampo di genio” non contraddistinguerebbe l’uomo… alla brace!

Ora hai capito perché una rondine che si posa su uno dei tre cavi di una linea ad alta tensione non resta folgorata?

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