Perché è importante viaggiare

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Viaggiare è importante per molteplici motivi ed il primo tra tutti è certamente dato dal fatto che quando si parte, una volta fatto ritorno non si è più la stessa persona di prima e non si tratta di un luogo comune.

Partire, vedere terre e persone nuove, diverse da quelle che abbiamo sempre conosciuto crea un mutamento interiore, una curiosità di sapere, porta delle risposte che prima non avevamo, insomma, diventiamo delle persone nuove.

Vediamo insieme alcuni punti principali che ci spiegano perché è importante viaggiare.

Perché è così importante viaggiare

Quando partiamo per un altro paese e conosciamo altre usanze, tradizioni e pensieri, è normale che dentro di noi avvenga una trasformazione che permette di allargare quello che è sempre stato il nostro modo di vedere il mondo, di ragionare e di concepire la vita.

Incontrare altre culture e viverle da vicino, conoscerle addentrandoci in esse, ci fa anche capire che molto spesso si condividono dei valori e degli scopi fondamentali, come se esistesse un’unica connessione tra gli esseri umani: tutto questo insegna a comprendere il concetto di tolleranza.

L’intolleranza appartiene spesso a chi non si è mai confrontato realmente con ciò che è diverso da se stesso, a chi è sempre rimasto nello stesso ambiente e vive nella convinzione che il diverso abbia meno valore.

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Chi non ha avuto modo di confrontarsi e di allargare il proprio modo di percepire l’altro, spesso lo fa perché ha paura di ciò che non conosce.

Rientrare da un viaggio renderà una persona persino più compassionevole verso gli altri, perché queste esperienze insegnano a farlo.

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Viaggiare è importante perché ci aiuta a conoscere noi stessi

Quello che avviene durante un viaggio non è solo la possibilità di confrontarci con persone diverse da noi, appartenenti ad altre culture, religioni o credenze. Quando visitiamo luoghi nuovi abbiamo l’occasione di conoscere meglio anche delle parti di noi stessi, che non abbiamo mai avuto modo di fare emergere, mettendole alla prova.

Durante un viaggio veniamo contatto con persone, ma anche con situazioni nuove, che non avremmo neppure ipotizzato di dover affrontare fino a quel momento; è proprio il nostro modo di fronteggiare l’ignoto che ci fa scoprire qualità o difetti che erano già dentro di noi.

Saper uscire da una situazione spiacevole, affrontandola in un determinato modo, sopportare alcune cose con pazienza e comprensione, sono tutte cose che ci aiutano ad essere persone più consapevoli.

Affrontando un viaggio possiamo persino riuscire a capire chi vogliamo essere e qual è il nostro scopo nella vita. Spostarci, conoscere e aprirci ci cambia inevitabilmente: non ci fermeremo di fronte alla paura di un cambiamento perché saremo obbligati ad affrontarlo.

Anche nel momento in cui pensiamo di non voler cambiare o di non averne bisogno, spesso, farlo, è la cosa migliore che ci possa accadere.

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Possiamo imparare nuove lingue viaggiando

Imparare una lingua straniera a scuola, per alcune persone è molto faticoso e noioso ed in realtà, uno dei modi più semplici, automatici e intuitivi per imparare una lingua, è quello di fare un viaggio o un soggiorno all’estero per apprendere sul campo, facendo pratica.

È un modo divertente che permette di imparare velocemente, risparmiando del tempo e contemporaneamente, è un modo efficace per allenarsi e migliorare, quando già si conosce l’idioma.

Apprendere una nuova lingue è soddisfacente e utile anche per percepirsi meglio riuscire a comunicare con le persone del posto, per ordinare o chiedere indicazioni.

È inoltre molto istruttivo esprimerci in una lingua che ci permette di fonderci con altri individui, assimilandone la cultura, le usanze e il modo di pensare: tutto questo può essere fatto unicamente se si vive in mezzo alla gente.

Possiamo aggiungere che non esiste alcuna controindicazione ad avventurarci in posti nuovi e sconosciuti e che ogni cosa che ci accadrà quando saremo lontani da casa, andrà vissuta come un’occasione importante per metterci alla prova.

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