Dare vita ad una relazione duratura significa essere costretti a fronteggiare gli ostacoli che di tanto in tanto trapuntano il cammino.
Analogamente ad un temporale che giunge dopo una giornata di sole splendente, una bugia potrebbe tramutare un legame sentimentale apparentemente solido in un vincolo che, in assenza di reali chiarimenti, potrebbe quindi divenire insopportabile sia per te che per la tua dolce metà.
Perché il mio ragazzo mi dice bugie? Se è vero che essere vittima di una bugia potrebbe per te significare un’esperienza tutt’altro che gradevole, è altrettanto vero che diverse potrebbero essere le motivazioni in grado di spingere il tuo compagno a non dirti tutta la verità.
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Perché il mio ragazzo mi dice bugie
La paura
Una delle ragioni verso le quali dovresti orientare la tua lente di ingrandimento ha come propria parola chiave il termine “timore”. Nello stesso modo in cui un bambino mente per evitare di incorrere negli effetti sgradevoli di una punizione, così il tuo uomo potrebbe vedersi costretto ad alterare la realtà delle cose per ridurre ai minimi termini la negatività emotiva di un eventuale rimprovero.
La voglia di approvazione
Tutto ciò per cui egli potrebbe essere non pienamente sincero con te non risiede soltanto nel timore di perderti, ma anche nel tentativo di ricevere la tua approvazione. Sono in molti, infatti, a servirsi di una menzogna per impressionare positivamente chi hanno di fronte.
Si è in presenza di un atteggiamento frequente soprattutto in chi fa del narcisismo una parte importante della propria personalità. Amare un uomo narcisista significa avere a che fare con una persona che, nel timore di essere violato nella propria intimità, evita in tutti i modi di mettersi in cattiva luce.
Tale propensione indurrà il tuo ragazzo a creare un’immagine di sé non solo fittizia, ma anche assai lontana da quella reale.
La privacy
Se, vista la tua specifica situazione sentimentale, le prime due ragioni potrebbero apparirti poco plausibili, altro aspetto verso il quale rivolgere l’attenzione è quello riguardante la privacy.
Perché quindi il tuo ragazzo ti dice bugie? Perché ciascuno di noi, di tanto in tanto, manifesta la volontà di avvolgersi tra le calde coperte di un’intimità la quale, se scalfita, vede nella bugia uno dei sui effetti collaterali principali.
Quando ti accingi quindi a fare al tuo ragazzo domande troppo invadenti, la risposta che otterrai potrebbe essere non totalmente coerente con i fatti.
Diventare parte integrante di una coppia non significa quindi riporre nel cassetto una privacy che comunque rappresenta un fattore importante per ognuno.
L’importanza del dialogo…
Le faccende che giornalmente impegnano sia te che il tuo lui potrebbero impedirvi di discutere in maniera pacata di argomenti che, al contrario, richiederebbero calma.
Vi sono dei tasti che, se toccati, sono in grado di innescare discussioni che egli potrebbe reputare dannose.
Nel tentare quanto meno di evitare tutto questo, colui con il quale hai deciso di condividere la tua esistenza si vedrebbe perciò costretto a dirti una bugia la quale, piccola o grande che sia, prima o poi scopriresti comunque.
…e della condivisione
Contrariamente a quello che si potrebbe credere, ogni relazione implica la presenza di un partner il quale, per quel che riguarda diverse decisioni, avrà inevitabilmente l’ultima parola.
Altrettanto frequentemente potresti assistere ad una situazione nella quale sei perciò tu stessa a decidere su determinare questioni, con lui che invece mentirà con l’intento di contare qualcosa sulla scelta compiuta alla fine.
Alcuni esempi vanno rintracciati nei bambini che mentono alla mamma o al papà o nell’operaio che che fa la stessa cosa nei confronti del suo datore, reo di non averlo preso in considerazione.
Se credi che il tuo ragazzo ti dica bugie per delle ragioni che vadano al di là di quelle sopracitate, puoi toglierti ogni dubbio e tranquillizzarti localizzando il suo cellulare. Di seguito ti spiegheremo un sistema legale per localizzare un cellulare.
Come localizzare un cellulare
Quando si pensa a come localizzare il cellulare di una persona, la prima immagine che viene in mente è sicuramente quella legata a qualche serie TV di tipologia “crime”, dove l’agente segreto di turno viene localizzato con il classico dispositivo GPS nascosto nei propri indumenti.
Si tratta quindi di un’immagine che rimanda a un contesto quantomeno irrealistico, se non addirittura fantasioso. Eppure, oggi è davvero possibile localizzare una persona attraverso un servizio simile al “trova il mio dispositivo”, in pochi e semplici click.
Il servizio Geomobi
Finalmente, anche in Italia è sbarcato Geomobi, il famoso portale made in SPAIN che con pochi e semplici click permette di localizzare un telefono in qualsiasi punto del mondo. Il meccanismo di Geomobi è molto semplice: una volta sottoscritto un piano di abbonamento (i cui dettagli vedremo più avanti), basterà inserire il numero di cellulare per ottenerne subito una collocazione su una mappa grazie al servizio GPS.
Alcuni detrattori di Geomobi hanno subito puntato il dito contro il mancato rispetto della privacy che questo servizio avrebbe. In effetti, a una prima analisi superficiale, avere la possibilità di rintracciare una persona scrivendone il solo numero di cellulare su un portale web sembra effettivamente andare in contrasto contro ogni principio di riservatezza.
La realtà, tuttavia, è ben diversa: Geomobi non viola in alcun modo le normative sulla privacy. Quando si digita sul portale il numero di cellulare di una persona da rintracciare, questa riceve in primis un SMS in cui il servizio chiede esplicita autorizzazione alla geolocalizzazione. Il messaggio che arriva da Geomobi è personalizzabile da parte del richiedente, quindi la persona che lo riceve può capire sin da subito chi è che lo sta cercando. A quel punto, se non si vuole essere localizzati dalla persona, sarà sufficiente ignorare o cancellare quel messaggio di testo per non correre pericoli.
La straordinarietà del Geomobi si basa sull’universalità del suo servizio: si possono rintracciare telefoni di qualsiasi gestore e i dispositivi dotati dei principali sistemi operativi (iOS, Android e affini). L’unica vera discriminante è legata alle caratteristiche tecnologiche e al piano tariffario del soggetto da rintracciare: affinché il servizio di Geomobi sia efficiente, lo smartphone in questione deve essere connesso alla rete (con traffico dati o copertura wireless) e deve ovviamente avere il segnale GPS attivo. È quindi evidente che nei casi di dispositivi antidiluviani o di soggetti che volontariamente disattivano GPS e rete dati il servizio Geomobi non possa fare miracoli.
Visto che ancora oggi ci sono diversi soggetti scettici circa il servizio offerto da Geomobi, il portale offre un periodo di prova di 24 ore a un prezzo simbolico di 1,95 euro. In questo lasso di tempo, quindi, le persone possono mettere illimitatamente alla prova il servizio come meglio credono, e verificarne con i propri occhi l’efficacia. Una volta capito le potenzialità di Geomobi, l’utente può continuare a usufruire del servizio scegliendo fra due tipologie di abbonamento: quello mensile da 39 euro o quello annuale da 149 euro. Anche ai meno bravi in matematica sarà evidente che la sottoscrizione dell’abbonamento annuale permette di risparmiare una media di oltre 300 euro rispetto a quello mensile.
Geomobi oggi raccoglie migliaia di utenti soddisfatti, e nel corso del tempo i numeri del servizio sono sicuramente destinati a crescere vertiginosamente.