
Perché evitare il bianco ad un matrimonio
Partiamo dal presupposto che la sposa indossi un abito bianco, il colore per eccellenza dei matrimoni, simbolo di purezza e innocenza. Prima di tutto, devi ricordarti che la sposa è la protagonista del matrimonio. Il buon senso, l’eleganza e la sobrietà sono gli elementi chiave su cui puntare, per non rischiare cadute di stile e figuracce; al bando gli eccessi e l’ostentazione di forme, colori e gioielli.
Ti consigliamo, perciò, di evitare il bianco e tutte le tonalità a lui affini, come panna, avorio, beige e cipria. Sono “a rischio”, perché molto simili a quelle indossate da una sposa che predilige i colori tradizionali associati al matrimonio.
Evita anche colori molto accesi, come il rosso, considerato un po’ troppo audace, l’oro e il viola. Il nero merita una menzione a parte: fino a poco tempo fa era considerato fuori luogo, perché considerato colore del lutto. Di recente è stato rivalutato, soprattutto per matrimoni serali e a condizione che sia accompagnato da accessori colorati, oppure abbinato ad altri colori, come il bianco.
Per andare sul sicuro, i colori su cui puntare sono tinte tenui, pastello. Un discorso a parte riguarda le mamme degli sposi. Per loro il colore perfetto è il blu, e in particolare le sfumature dalle più intense a quelle più chiare:
- blu cobalto
- blu navy
- carta da zucchero
- azzurro chiaro
- celeste
Una volta chiarito perché evitare il bianco ad un matrimonio, puoi sbizzarrirti con una varietà di colori delicati, con i quali potrai affascinare i presenti, senza oscurare la sposa.