Perché gli ebrei mettono i sassi sulle tombe

Perché gli ebrei mettono i sassi sulle tombePerché gli ebrei depongono sassi sulle tombe? Il mondo ebraico è intriso di tradizioni millenarie. Alcune di esse, grazie ai mezzi di informazione, sono note anche a chi non appartiene a questo popolo. È ad esempio molto comune osservare in documentari, servizi o film, la tipica usanza di porre un sassolino sulle tombe quando vi si fa visita.

Buona parte della popolazione mondiale ha l’abitudine di portare fiori sulla tomba dei propri cari. Il gesto ebraico dei sassolini può sembrare, quindi, alquanto insolito.

Un gesto insolito che affonda le radici nell’antichità

Per capire perché gli ebrei mettono i sassi sulle tombe bisogna fare un lungo passo indietro. L’apposizione di sassi sulle tombe ebraiche affonda le sue radici alle origini, ai tempi dei grandi patriarchi dell’Ebraismo. A quei tempi, Abramo, suo figlio Isacco e suo nipote Giacobbe conducevano una vita da pastori nomadi, cioè si spostavano continuamente tra le aride regioni del deserto alla ricerca di verdi pascoli dove trovare ristoro e riposo. Questo tipo di vita richiedeva, in caso di decessi, la sepoltura dei corpi lungo il tragitto. Pertanto, l’unico modo che avevano per ritrovare i luoghi di sepoltura dei cari defunti era ricoprire le tombe con dei cumuli di sassi.

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Perché gli ebrei depongono sassi sulle tombe

Questa usanza è stata tramandata nel tempo ma, nei secoli, si è modificata adattandosi alle nuove esigenze e abitudini di vita della società moderna. Nei cimiteri ebraici, infatti, ogni tomba non è corredata di un cumulo di sassi ma di lapidi in pietra, sulle quali sono scolpiti testi in ebraico e simboli legati al cognome o alla professione del defunto. Tuttavia, tutte le volte che qualcuno fa visita ad una tomba pone sulla lapide un sassolino, utilizzando la mano sinistra (che simboleggia la mano del cuore) per compiere il gesto. Quel sasso è un modo per ricordare i cari scomparsi ma anche le origini del popolo d’Israele.

La stessa cosa viene fatta quando a visitare la tomba sono degli sconosciuti. In questo caso il sasso è la dimostrazione del passaggio di qualcuno che, soffermandosi sulla tomba, ha preso parte alla
commemorazione del defunto.

 

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