Perché uno smartphone diventa lento

smartphone lentoLo smartphone ha cambiato radicalmente le nostre vite. È un indispensabile strumento, protagonista della maggior parte delle azioni che compiamo ogni giorno: con esso navighiamo sul web, ascoltiamo musica, guardiamo film e riusciamo, addirittura, a raggiungere luoghi dove non siamo mai stati, evitando di chiedere a passanti che a stento ricordano dove si trovi casa loro.

Queste sono solo alcune delle cose che questo straordinario aggeggio è capace di fare. Naturalmente, ciò comporta un utilizzo quotidiano intenso del nostro smartphone e ad una sua inevitabile usura nel tempo.

È un problema con cui, prima o poi, quasi tutti devono fare i conti eccetto chi, grazie alle massicce campagne di marketing che influenzano il consumatore, lo sostituisce almeno una volta all’anno.

Uno dei problemi più comuni per uno smartphone datato è il rallentamento di tutte le sue funzioni. Ma perché uno smartphone diventa lento?

Perché uno smartphone diventa lento

Sono molteplici le cause che determinano il rallentamento di uno smartphone. Non sempre dipendono dalla qualità del telefono: un top di gamma, dopo svariati anni di utilizzo estremo, non sarà esente da questo tipo di problema.

È giusto dire, però, che uno smartphone venduto ad un prezzo di lancio di 800 euro sarà comunque più longevo di un entry level di 200 euro.

Ma il rallentamento non sempre sancisce la fine del ciclo di vita del nostro prezioso tuttofare. Spesso, è frutto di un errato utilizzo da parte dell’utente il quale, con qualche accorgimento, può evitare il precoce sorgere del problema.

Una delle principali ragioni della lentezza di un dispositivo di qualche generazione fa è il costante aggiornamento del sistema operativo: per uno smartphone immesso recentemente sul mercato è consigliato aggiornare frequentemente l’OS, in modo da risolvere eventuali bug, ma può rivelarsi dannoso per un telefono datato.

Uno smartphone fuori produzione potrebbe non essere abbastanza performante per la più recente versione del sistema ed andare, paradossalmente, in contro a bug e rallentamenti proprio a causa dell’installazione dell’aggiornamento, concepito per risolvere i problemi del dispositivo di ultima generazione.

Anche le app vanno messe sul banco degli imputati: così come per il sistema operativo, le app vanno aggiornate con cautela. Scaricare puntualmente gli aggiornamenti di qualsiasi app, anche quelle poco utilizzate, non fa altro che occupare la memoria dello smartphone incidendo particolarmente sulle prestazioni del dispositivo, soprattutto se non spicca per quantità di memoria.

Il capitolo app merita un’altra importante precisazione: parecchie lavorano anche in background, ovvero continuano a lavorare nonostante non vengano utilizzate affatto, stressando la CPU e la RAM.

La memoria, come è intuibile, gioca un ruolo centrale nelle performance di uno smartphone. Nella maggior parte di essi vi è installata una memoria flash, la quale garantisce inizialmente alte prestazioni che calano, però, una volta che inizia a riempirsi, con il conseguente rallentamento del dispositivo.

Dopo aver spiegato perché uno smartphone diventa lento, non ci resta che capire come va affrontato il problema.

Smartphone lento: come fare

Uno smartphone non è eterno e le cause non sono sempre quelle che abbiamo descritto. Arriverà il momento in cui i vari componenti saranno talmente obsoleti da rendere quasi impossibile l’utilizzo dello smartphone con le moderne applicazioni e sarai costretto a cambiare smartphone.

Se è questo il tuo caso e vuoi farti un’idea su quale possa essere lo smartphone più adatto a te, puoi consultare le guide messe a disposizione da top5smartphone.it.

Altrimenti, come velocizzare uno smartphone? Se il tuo dispositivo può ancora dire la sua, prova a seguire questi passaggi:

  1. libera la memoria cancellando dati inutili, quali foto, video e app inutilizzate;
  2. individua quali app lavorano in background e disinstallale o, se proprio non puoi farne a meno, blocca l’utilizzo in background dalle impostazioni;
  3. rimuovi dalla Home i widget inutilizzati, i quali lavorano 24 ore su 24;
  4. cambia eventuali sfondi animati con un’immagine statica;
  5. cambia il launcher se ne hai installato uno troppo pesante. Quello di default andrà benissimo;
  6. formatta il telefono. In un solo colpo, verranno eseguite automaticamente tutte queste operazioni e tante altre. Saranno eliminati tutti i dati presenti sullo smartphone, per cui sarà prima necessario salvarli su una memoria esterna, oppure eseguire un backup. Forse questo è il metodo migliore poiché eliminerai anche la presenza di eventuali virus.

Ti è finalmente chiaro perché uno smartphone diventa lento, ma tutti questi accorgimenti non hanno reso il tuo dispositivo brillante come vorresti? Beh, pazienza. Vuol dire che adesso hai una scusa per acquistare, finalmente, uno smartphone di ultima generazione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *