Perché le scuole pubbliche non possono ospitare corsi di recupero anni scolastici

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Ti sei mai chiesto perché le scuole pubbliche non possono ospitare corsi di recupero anni scolastici? Pensate possa rappresentare una limitazioni per gli studenti italiani che hanno scelto la scuola pubblica e che si ritrovano, per un qual si voglia motivo, in difficoltà a perdere un anno?

Il tema dei corsi di recupero degli anni scolastici è al tempo stesso interessante e delicato: cercheremo di approfondirlo nelle prossime righe partendo dalla definizione di scuola pubblica e mettendo in evidenze le differenza della stessa con la scuola privata.

Qual’è la differenza tra scuola pubblica e scuola privata

In Italia, per scuola pubblica, o scuola statale, s’intende l’istituto educativo gestito direttamente dallo Stato e soggetto alla sue normative, tramite il Ministero dell’Istruzione, anche detto MIUR.

Oltre alla scuola pubblica, esistono nel nostro Paese diversi istituti privati che presentano sostanziali differenze se paragonati a quelli statali, come ad esempio il numero di iscritti, le modalità in cui vengono scelti gli insegnanti, la flessibilità degli orari, il recupero degli anni scolastici persi grazie a percorsi di apprendimento personalizzati e soluzioni su misura per ogni studente, cosa che è assolutamente impensabile in una scuola statale.

Perché le scuole pubbliche non possono ospitare corsi di recupero anni scolastici

La risposta al perché le scuole pubbliche non possono ospitare corsi di recupero anni scolastici è già presente nella domanda: si tratta di istituti gestiti direttamente dallo Stato, soggetti alle sue normative e regolamentazioni.

Poiché i fondi e le risorse che lo Stato destina agli enti scolastici pubblici non sono illimitati e dato il fatto che non è possibile creare dei percorsi di studi su misura dedicati a singoli studenti, è inverosimile che gli istituti pubblici possano ospitare dei corsi di recupero anni scolastici da svolgere negli orari canonici.

Quindi, per recuperare un anno o più anni persi è opportuno, qualora se ne abbia la possibilità, rivolgersi a una scuola privata: l’organico educativo, a seguito del pagamento della retta, saprà certamente dedicare agli studenti il tempo e le attenzioni necessarie e offrire loro percorsi formativi assolutamente validi.

Non ti resta che informarti e riconoscere i migliori corsi di recupero degli anni scolastici quali siano.

Qual è l’alternativa pubblica al recupero anni scolastici

Per quanto valida ed efficace, la scuola privata è particolarmente costosa e non tutti possono optare per tale soluzione.

Fortunatamente, l’istituto privato non è l’unica alternativa per intraprendere un percorso di recupero degli anni scolastici persi. Infatti, anche gli istituti statali hanno tentato di mettere a punto, anche con buoni risultati, una soluzione più economica e accessibile a tutti: i corsi doposcuola.

Alcune scuole pubbliche, infatti, organizzano corsi e attività di supporto agli esami di idoneità e agli esami di Stato. Nella maggior parte dei casi si tratta di corsi serali, tanto perché durante il giorno l’istituto è occupato dal normale svolgimento delle attività educative quanto per andare incontro alle esigenze delle persone che intendono frequentare ma che durante il giorno lavorano.

Inoltre, in molte località italiane, da Nord a Sud dello Stivale, sono attivi dei centri di assistenza didattica, in cui si svolgono corsi di recupero totalmente gratuiti, gestiti da volontari o insegnanti in pensione, i quali mettono a disposizione il loro tempo e la loro passione per aiutare persone in difficoltà.

L’elenco di questi centri di assistenza didattica è disponibile online, sulla pagina web della provincia interessata, nella sezione dedicata alle scuole e ai centri di recupero scolastici.

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