La struttura del codice HTML è uno degli aspetti importanti su cui soffermarsi per cercare di ottenere il buon posizionamento di un sito internet sui motori di ricerca, per cui è utile capire quali tag usare e come usarli. Vediamo perché ottimizzare il codice HTML di un sito e come fare.
L’HMTL è un linguaggio di definizione: permette di definire la struttura dei contenuti delle nostre
pagine attraverso i tag HTML, chiamati anche elementi HTML.
Prima della nascita dei fogli di stile (CSS), che hanno permesso di organizzare molto più
facilmente il layout dei siti web, per la definizione della struttura delle pagine di un sito venivano
utilizzati tag HTML non appropriati (molto spesso il design veniva definito con l’uso delle tabelle andando a creare strutture nidificate, molto complesse ed elaborate).
Questo si traduceva in un solo risultato: le pagine erano molto pesanti e lente durante la fase di caricamento in quanto l’elaborazione delle tabelle e la creazione del layout finale costava molto in termini di tempo.
Con l‘avvento dei CSS tutto è cambiato ed i tag HTML hanno ripreso ad essere utilizzati per quello
che sono stati creati.
Perché e come ottimizzare il codice HTML di un sito web
Come ottimizzare il codice HTML di un sito affinché quest’ultimo sia ben visto dai motori di
ricerca? La risposta è semplice, usare pochi tag, ma usare quelli giusti.
Il layout va creato attraverso l’uso dei tag div, ovvero dei contenitori generici che, insieme ai CSS, ci permettono di definire diversi elementi all’interno di una pagina web (non ha, però, funzione di formattazione del testo).
I tag essenziali, da utilizzare durante la realizzazione di un sito internet, sono questi:
- div: utilizzati per la creazione del layout, insieme ai CSS;
- h1, h2, h3, e così via: usati per le intestazioni (titoli, sottotitoli, titoli di sezioni, ecc.);
- p: per creare un paragrafo di testo;
- b, strong, u, em, i: utilizzati per l’enfasi del testo (grassetto, corsivo, ecc.);
- img: per visualizzare un’immagine;
- a: per i collegamenti tra le pagine o a siti esterni;
- table: consentono la creazione di tabelle.
Di notevole importanza sono i tag di intestazione (h1, h2, …, h6) in quanto sono utili ai motori di ricerca per capire il contenuto dell’articolo (per questo è consigliato inserire le keyword che si vogliono posizionare all’interno dei titoli).
Gli elementi sopraelencati riguardano la struttura e la visualizzazione dei contenuti. Esistono poi dei
tag che non sono visivi, ma permettono di definire elementi descrittivi sia per gli utenti che per i motori di ricerca: i meta tag.
Il più importante di tutti è il meta tag title che rappresenta il titolo della pagina. Il contenuto di questo tag è quello che appare come titolo quando effettuiamo una ricerca su Google. È il primo elemento che gli utenti vedono, di conseguenza ottimizzare al meglio questo tag è un punto di partenza per cercare di ottenere il posizionamento migliore.
L’altro meta tag, meno importante per il posizionamento, ma molto utile per attirare i visitatori, è la
meta description. Viene usata esclusivamente per dare ai motori di ricerca una breve descrizione dei contenuti presenti nella pagina e incentivare le persone a cliccare sul risultato di ricerca e leggere il contenuto.
Sia il tag title che il tag description devono essere unici ed originali. Per il tag title è meglio non
superare i 60 caratteri, mentre per il tag description è consigliato non andare oltre i 150 caratteri per non avere del testo tagliato nei risultati di ricerca.
Dunque, ricapitolando, ottimizzare il codice HTML di un sito web è molto utile in ottica SEO (Search Engine Optimization) per due motivazioni. La prima è quella di alleggerire le pagine web del sito e renderle, dunque, più veloci durante il caricamento (la velocità è un fattore di ranking per Google). La seconda è quella di far capire meglio ai motori di ricerca il significato del testo andando a piazzare le keyword in tag specifici.