Digitalizzazione e cloud rappresentano un binomio perfetto.
Fino a non molto tempo fa, parlare di cloud computing significava fare riferimento ad un fenomeno del tutto marginale, ma ad oggi la situazione è decisamente mutata.
Sono moltissimi i settori infatti, che al giorno d’oggi fanno ricorso al cloud, ed uno di questi è sicuramente l’hosting, una soluzione che sta godendo di una grande popolarità, anche e soprattutto tra le aziende.
Ma perché scegliere il cloud hosting? Scopriamolo insieme nelle prossime righe.
Indice dei contenuti
Cloud hosting: che cos’è
Facciamo un po’ di chiarezza su questo termine. Il cloud hosting non è altro che un servizio di hosting attraverso cui i provider come SupportHost possono offrire alla propria clientela un server cloud virtuale.
Parliamo dunque di una soluzione ben diversa dall’hosting dedicato che prevede l’utilizzo di un server fisico.
In altre parole, quelle che sono le risorse IT come la CPU, la memoria RAM o quella di archiviazione SSD, sono ottenute attraverso un hosting che fa affidamento a differenti server fisici, definiti anche cluster di server.
Il cliente dunque non acquista un prodotto tangibile, bensì un servizio.
Perché scegliere il cloud hosting
Come anticipato, sono sempre più numerose le aziende nel mondo che fanno affidamento ai servizi di cloud hosting sfruttandone i vantaggi.
Alcune sono davvero molto note, come Amazon e Netflix. Ma quali sono questi benefici, ovvero i motivi per cui scegliere il cloud hosting? Di seguito i 4 principali:
Flessibilità
Il cloud hosting offre una grandissima flessibilità su tutta la linea. Parliamo di uno dei vantaggi principali per cui un’azienda dovrebbe scegliere una soluzione di questo tipo.
Basti pensare al picco di visitatori che uno shop online ha in alcuni periodi dell’anno, come le festività natalizie.
A seconda delle sue effettive prestazioni più o meno buone, un server dedicato potrebbe raggiungere i propri limiti. Questa situazione richiederebbe chiaramente un server più potente, con costi chiaramente superiori.
Un cloud hosting, invece, può essere scalato a seconda delle proprie esigenze anche temporanee.
Costi inferiori
La flessibilità di cui abbiamo parlato precedentemente, si traduce anche in un secondo vantaggio, ovvero quello della riduzione dei costi.
Attraverso il cloud hosting, il cliente paga solamente ciò che utilizzerà.
Questo tipo di soluzione, definita in gergo pay-as-you-use, si presta molto bene per soddisfare le esigenze di tutte quelle aziende che spesso mostrano problemi di budget, come le PMI.
Maggiore protezione dei dati
Abbiamo detto che il cloud hosting fa ricorso a differenti server dislocati in posizioni differenti. Questo si traduce necessariamente in un aumento del livello di sicurezza, obiettivo che nessuna azienda dovrebbe mai trascurare.
Non dobbiamo nemmeno dimenticare che i server cloud sono costantemente aggiornati anche contro tutte le nuove minacce, nonché oggetto di regolare manutenzione.
Sostenibilità
Più alte sono le prestazioni di un server, maggiore è la quantità di energia consumata.
Questo ragionamento potrebbe indurre a pensare che i server cloud, date le loro dimensioni, possano avere un consumo energetico molto alto.
È opportuno sapere però, che moltissimi provider utilizzano solamente energia verde al 100%, quindi tutto il processo ha un impatto ambientale inferiore rispetto all’hosting tradizionale.
La protezione dagli errori
Vogliamo concludere questa breve rassegna dei vantaggi del cloud hosting con un ultimo, assolutamente da non trascurare: la compensazione degli errori.
Talvolta un aggiornamento non produce gli effetti sperati, e in alcuni casi può rivelarsi controproducente.
Con una soluzione in cloud però, questo non rappresenta certamente un problema, dal momento che è possibile ripristinare uno “snapshot” precedente in breve tempo.
Chiaramente ciò potrà avvenire solamente a patto che questa “istantanea” del sistema sia stata scattata in un momento antecedente a quello dell’aggiornamento.