Perché non si trovano piscine fuori terra

piscina fuori terra

Un’estate di convivenza con il Covid, il che si traduce in vacanze incerte, crisi economica, distanziamento sociale.

Tra le tante conseguenze che ci si poteva aspettare dalla pandemia, però, ce n’è almeno una che non era così facilmente prevedibile.

Infatti, uno degli effetti di questa pandemia da nuovo coronavirus è stata un’incredibile impennata delle richieste di piscine fuori terra da giardino.

Un produttore italiano, situato nel bolognese, avrebbe addirittura dichiarato di averle del tutto esaurite e che, a sua detta, si tratta di una crisi senza precedenti nel settore.

Perché non si trovano piscine fuori terra

La pandemia e la crisi delle vacanze

Nell’estate del Coronavirus e del distanziamento sociale, le vacanze restano una grande incertezza.

Con gli spostamenti vietati fuori dalle regioni, la vaccinazione di massa a rischio a causa dei lotti costantemente in ritardo, anche quest’estate si prospetta complicata da gestire.

Perché non si trovano piscine fuori terra, dunque?

È chiaro che la maggior parte delle famiglie si ritrova con i figli a casa per le vacanze estive; la maggior parte dei genitori sta bruciando le proprie ferie a causa dell’emergenza sanitaria, e questo spiegherebbe – almeno in parte – questo aumento esponenziale della domanda di piscine.

Tutti coloro che possiedono a casa propria un giardino, un terrazzo oppure un cortile delle dimensioni sufficienti, hanno probabilmente avuto la medesima intuizione.

Ovvero che – data la probabilità minima di poter andare in vacanza – l’idea di acquistare una piscina fuori terra non era poi così assurda.

Molte persone sono rimaste però spiazzate poiché si sono ritrovate con magazzini con prodotti interamente sold-out.

Questo fenomeno è stato confermato anche da persone che di piscine se ne intendono.

Gianni Guizzardi, titolare di un’azienda che produce piscine per esterni dal 1945, ha spiegato che le piscine fuori terra sono estremamente richieste già dagli anni ’80.

Sono prodotti vincenti ed amati dagli italiani, poiché relativamente economici; inoltre, gioca a loro favore la facilità di installazione che, tra le altre cose, non richiede alcuna autorizzazione.

Una situazione completamente opposta alle piscine interrate che, per ragioni ovvie e assai note, sono soggette a burocrazia, costi elevati ed a procedure di installazione complesse e laboriose.

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Piscine e Covid: sold-out nell’intero settore

Le piscine fuori terra non sono l’unico modello ad essere stato travolto dalle richieste: un’altra categoria di piscine è stata oggetto del medesimo destino.

Stiamo parlando delle piscine gonfiabili, il prodotto più amato dai bambini.

Negozi online, grande distribuzione, magazzini specializzati: ovunque è stato registrato un esaurimento totale delle scorte.

Sono stati esauriti soprattutto i modelli con un rapporto molto buono tra qualità, prezzo e dimensioni.

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Successivamente si è osservata una corsa all’acquisto di piscine di fascia bassa, ovvero i quei modelli che si vendono online e che non spiccano per una qualità eccellente.

Anche se l’esaurimento delle scorte ha interessato tutti i prodotti del settore, inclusi quelli di alta qualità, i modelli che sono andati a ruba in poche settimane sono stati quelli economici.

Le piscine low cost, in questa estate particolare, hanno conquistato letteralmente gli italiani: si tratta modelli caratterizzati da strutture tubolari e da materiali talvolta non molto resistenti, che costano poco.

Probabilmente questo fenomeno si può spiegare così: la maggior parte degli acquirenti non avrebbe comprato una piscina se non fosse stato spinto dalla pandemia e, di conseguenza, spera di non doverla utilizzare per più stagioni consecutive.

Ecco spiegato perché non si trovano piscine fuori terra in quasi tutta Italia.

Quello che è certo è che, quest’anno più che ogni altra estate, gli italiani hanno deciso che tra le spiagge affollate, il rischio di contagio e le rigide norme da seguire nelle piscine pubbliche… uno tuffo nel proprio giardino è la soluzione ideale.

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