“Perché sono all’ordine del giorno”, sarebbe la risposta più breve. Fortunatamente, in questo articolo andremo più a fondo di questa annosa questione. Ce n’è bisogno, visto che questo fenomeno continua ad evolversi e di conseguenza diventa anche più difficile da contrastare.
Prima di discutere le principali forme di truffe online è necessario fare un passo indietro e analizzare il cambiamento tecnologico che ci ha coinvolto negli ultimi decenni e che, involontariamente, ha creato i presupposti per queste problematiche.
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Truffe online grazie ad Internet
Senza internet, i potenti hardware e le competenze informatiche che oggi sono di uso comune, certe attività illegali non sarebbero possibili. Chiaramente, la tecnologia è e sarà sempre una risorsa, perché senza di essa non potremmo usufruire di tutte le opportunità lavorative che ha generato, senza considerare i tanti hobby che sono ormai parte della nostra quotidianità.
Fatta questa premessa doverosa, è il momento di discutere il lato oscuro di questo mondo, fornendo degli esempi pratici di quelle che sono le truffe online più diffuse. Innanzitutto, si può partire dallo shopping, in quanto uno dei contesti più colpiti da questo fenomeno.
Le truffe online più diffuse
Prelievo di dati personali
Il reato più diffuso è quello del furto di identità e la tendenza è quindi quella di prelevare dati personali illegalmente per poi riutilizzarli in acquisti online o finanziamenti. Di contro, le vittime vengono a sapere di questi furti solo in un secondo momento, magari quando si trovano a chiedere un prestito che gli viene negato proprio perché ce n’è un altro in corso. In quel caso si procede con il disconoscimento dell’operazione ma i tempi tecnici e le eventuali spese legali rimangono comunque un problema notevole.
Truffe del gaming
Un altro dei mondi in cui le truffe online sono tra le più diffuse è quello del gaming. A primo impatto è facile pensare ai giochi da casinò, ed infatti la scelta di siti sicuri è una prerogativa fondamentale per chi sceglie di dedicarsi a questa attività. Altrimenti, il rischio è che attraverso finti bonus di benvenuto vengano compromesse privacy e finanze.
Ciononostante, è il mondo dei giochi nella sua interezza a presentare dei rischi. Prendiamo, ad esempio, i videogiochi e più in particolare gli MMORPG. Il caso più comune riguarda titoli come World of Warcraft o League of Legends, le cui community si rendono spesso protagoniste di transazioni private. Non è infatti raro che un utente decida di cedere il suo account sotto compenso ma alle volte, purtroppo, queste transazioni non vanno a buon fine. Truffe premeditate e poi eseguite senza difficoltà.
Cosa fare per evitare di essere truffati
In conclusione, sorge quindi spontaneo chiedersi quale sia il modo migliore di comportarsi per evitare spiacevoli sorprese. Pur sembrando una banalità, quando si stanno per inserire dati personali è sempre meglio verificare oculatamente l’affidabilità di un sito o servizio.
La tecnologia ha creato i presupposti per queste problematiche ma, come già sottolineato, è una risorsa inestimabile. Le informazioni sono molto più accessibili rispetto al passato, bisogna solo avere la pazienza di imparare a riconoscere i contenuti più validi da quelli meno validi. Per il resto sono necessari cautela e buon senso, in attesa che anche vengano trovate contromisure sempre più efficaci a queste truffe.
