Secondo recenti dati, in Italia vengono elevate milioni di multe ogni anno e molto spesso queste presentano vizi che le rendono illegittime e quindi contestabili da parte degli automobilisti. Andiamo a scoprire perché è possibile contestare una multa.
Perché è possibile contestare una multa
Quello che segue è un elenco che non comprende tutti i possibili motivi per i quali è possibile fare ricorso contro una multa, ma quelli che nella pratica sono più diffusi nei verbali.
- La multa con autovelox è stata elevata con un dispositivo non tarato o la taratura è stata effettuata oltre un anno prima della data dell’infrazione.
- In caso di contestazione differita (cioè senza che l’automobilista sia fermato dagli agenti accertatori) il verbale deve è stato notificato oltre 90 giorni dopo la data dell’infrazione.
- La multa è stata accertata con una telecamera e la corsia preferenziale non corrisponde materialmente ai varchi di accesso alle zone a traffico limitato (ZTL) o non è posta in corrispondenza o all’interno di tali varchi.
- La multa per transito sulla corsia preferenziale è stata elevata da un ausiliario del traffico che non appartiene al personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico.
- La multa con autovelox è nulla se nel verbale non è indicata l’ordinanza del Prefetto che ha autorizzato l’autorizzazione attraverso il dispositivo elettronico.
- La multa con autovelox è nulla se nel verbale non è indicata l’ordinanza del Prefetto che ha autorizzato l’autorizzazione attraverso il dispositivo elettronico.
Dopo aver scoperto perché è possibile contestare una multa, se hai la certezza che la multa notificata presenti uno dei vizi elencati, puoi fare ricorso contro la multa anche senza avvocato al Giudice di Pace o al Prefetto. Quindi, prima di pagare la multa valuta attentamente il verbale, ricercando uno o più vizi illustrati in questo articolo.