Se ritieni che la contravvenzione che ti è stata appena notificata sia ingiusta o presenti errori formali, oppure che l’infrazione contestata non corrisponda a verità, puoi far valere i tuoi diritti contestando il verbale senza aver bisogno di un avvocato. Andiamo a scoprire perché è possibile fare ricorso contro una multa senza avvocato.
Perché è possibile fare ricorso contro una multa senza avvocato
Diversamente da quanto credono la maggioranza delle persone, il nostro ordinamento riconosce la possibilità di contestare le multe personalmente, senza rivolgersi ad un avvocato.
Questa possibilità è molto utile soprattutto quando la multa elevata ha un importo ridotto (ad esempio, nel caso della multa per divieto di sosta) oppure quando la multa presenta evidenti vizi che la rendono nulla.
Tuttavia, è necessario fare alcune precisazioni soprattutto quando si intende proporre il ricorso al Giudice di Pace.
Infatti, mentre il ricorso al Prefetto può sempre essere presentato personalmente, in caso di ricorso al Giudice di Pace la difesa personale è ammessa solo per multe con un valore fino a 1.100 euro (come stabilito dall’art. 82 del codice di Procedura Civile).
Un altro aspetto di cui tenere conto è il costo per la presentazione del ricorso contro una multa senza avvocato.
Il ricorso al Giudice di pace richiede il pagamento del contributo unificato (di 43 euro) ed il rispetto di alcune formalità previste dalla Legge.
Tuttavia, a differenza del Prefetto, il Giudice di Pace in caso di rigetto del ricorso non raddoppia l’importo della sanzione.
Il ricorso al Prefetto si caratterizza per una maggiore semplicità, infatti, non richiede il pagamento di alcun contributo e può essere presentato, a mano o per raccomandata a/r, per il tramite del comando che ha accertato la violazione oppure alla Prefettura del capoluogo di provincia dove è avvenuta l’infrazione.
Nel complesso, quindi, a conti fatti, se la multa non supera i 50 euro, potrebbe essere più conveniente fare ricorso al Prefetto piuttosto che al Giudice di Pace.