Perché gli anziani sono sempre stanchi

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La sonnolenza negli anziani sembra essere uno dei disturbi più frequenti, il quale molto spesso influenza a tal punto la qualità generale della vita da indurre alla ricerca di una soluzione.

La stanchezza cronica abbinata alla sonnolenza sono infatti manifestazioni in grado di alterare profondamente i nostri ritmi biologici quotidiani, causando di conseguenza uno squilibrio profondo nel nostro modo di vivere la vita.

Ma perché gli anziani sono sempre stanchi e quali possono essere i fattori scatenanti?

Perché gli anziani sono stanchi e assonnati

Durante la vecchiaia, la capacità di dormire bene e più a lungo viene meno a causa di quella che viene chiamata perdita del sonno ad onde lente.

Con la crescita infatti, le fasi che rendono profondo e lungo il sonno sembrano venire meno, provocando una discreta facilità al risveglio ed una conseguente difficoltà all’addormentarsi facilmente subito dopo.

Questa potrebbe essere una delle ragioni dietro la sonnolenza diurna, condizione nella quale si percepisce una profonda stanchezza unita al senso di sonno durante gli orari non comunemente destinati a questo.

Tuttavia, stando alle varie testimonianze le ragioni fisiologiche sembrano incidere meno di quanto non sembri sulla stanchezza cronica delle persone anziane.

L’ansia e la depressione possono causare problemi

La stanchezza cronica che si manifesta negli anziani ha spesso un’origine psicologica e sociale.

Stando a quanto riportano i dati, ben il 10% delle persone anziane soffre di depressione e ansia che, ovviamente, si manifestano anche tramite una sonnolenza acuta ed una stanchezza perenne.

Oltre a questi sintomi, molte persone manifestano tristezza, preoccupazioni, ansia e perdono interesse nel praticare le loro attività quotidiane.

Per comprendere meglio questa condizione e supportare quanto più possibile le persone a noi care, è bene non trascurare questo tipo di sintomatologia qual’ora si presentasse per un periodo più o meno prolungato.

Perché gli anziani devono fare una sana alimentazione

Un altro dei fattori in grado di spiegare il perché gli anziani siano sempre stanchi è ovviamente l’alimentazione.

Il mancato apporto di determinati nutrienti è infatti direttamente collegato con il senso di stanchezza percepito, il quale viene inviato dal cervello in mancanza del carburante necessario al fine di consentirne il pieno funzionamento.

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Con la crescita e l’avanzare della vecchiaia, è necessario incrementare il proprio apporto di vitamine quali la vitamina D, la B12, l’apporto di minerali quali il calcio, il potassio (in quantità moderate) e di fosforo.

L’integrazione può avvenire sia attraverso l’alimentazione che attraverso capsule compatibili, per le quali tuttavia è sempre necessario il parere del medico.

Gli anziani sono meno stanchi facendo attività fisica

La conseguente stanchezza fisica e la sonnolenza portano spesso gli anziani a non esercitare attività fisica di alcun tipo o a condurre una vita prevalentemente sedentaria.

Benché questo sia ovviamente comprensibile data l’età avanzata, le ricerche mostrano come uno stile di vita attivo e la pratica di almeno un paio d’ore a settimana di sport aiutino concretamente a ridurre la stanchezza, a migliorare la qualità della vita e a scongiurare e prevenire la comparsa di patologie quali la depressione e l’ansia e non solo.

Ovviamente, è consigliato sempre non affaticarsi troppo: ad esempio, nel caso in cui si abbia un’abitazione a più piani con scale, suggeriamo di montare un montascale per anziani.

Conclusioni

La stanchezza cronica in età avanzata può essere ricollegata, come abbiamo visto, a molteplici ragioni.

L’eziologia di questa manifestazione deve infatti essere ricercata a seconda del caso, senza trascurare dettagli importanti come il rapporto sul benessere e sulla soddisfazione della propria vita.

Che siano cause psicologiche, fisiologiche o di natura abitudinaria, la sonnolenza e la stanchezza non vanno assolutamente sottovalutate ed è doveroso prestare la massima attenzione anche a tutta una serie di campanelli d’allarme che potrebbero segnalare la comparsa di altre patologie.

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