Le macchine per pomodoro sono tra gli strumenti da cucina più diffusi, grazie a questo elettrodomestico è possibile preparare la passata di pomodoro in casa utilizzando ingredienti freschi.
Vediamone insieme il funzionamento e come scegliere il passapomodoro più adatto alle proprie esigenze in base alle caratteristiche ed alle funzionalità.
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Come è fatta una macchina per pomodoro
Le macchine per pomodoro permettono di trasformare pomodori interi in una passata di pomodoro, è composto da diverse parti anche smontabili per consentirne un lavaggio semplice e rapido.
Il passapomodoro elettrico si compone delle seguenti parti:
- l’imbuto, attraverso il quale si inseriscono i pomodori da passare;
- la coclea, cioè una spirale di metallo che serve a schiacciare i pomodori rimuovendo gli scarti come i semi;
- il filtro composto da una rete in metallo, la cui maglia è estremamente sottile per riuscire a rimuovere i restanti semi minori e pezzi di pelle;
- il motore, naturalmente questa è la componente più importante che permette di separare la polpa del pomodoro dai semi, imprimendo forza e facendo girare la coclea;
- la ciotola, ossia un recipiente, dentro cui andrà a depositarsi la passata appena fatta.
La macchina passapomodoro è dotata di diversi fattori che la caratterizzano, fattori di cui tener conto prima di acquistarne uno, vediamo i principali: innanzitutto il motore.
Da esso dipende la velocità della coclea, componente che permette la separazione della polpa di pomodoro dagli scarti.
L’ideale sarebbe orientarsi su un motore di media potenza, di modo da ottenere ottime prestazioni ma senza spendere troppa energia.
Per quanto riguarda il materiale, invece, i passapomodoro elettrici vengono sempre realizzati con materiali resistenti come acciaio inox o ghisa, con un basso rischio di danneggiamento per via dell’usura.
Il passapomodoro è un attrezzo molto versatile infatti grazie alla dotazione di diversi accessori può diventare un tritacarne o una grattugia.
Passapomodoro elettrico: come funziona
La funzione primaria del passapomodoro elettrico è quella di dividere la polpa del pomodoro da semi e buccia, di modo da creare una purea omogenea ed uniforme.
Il primo passo da compiere è quello di inserire i pomodori nell’imbuto che passeranno attraverso la coclea che girando separa la polpa del pomodoro dagli scarti, accertiamoci però di inserire pomodori della grandezza adeguata in modo da non intasare il macchinario, in caso contrario è consigliato tagliarli in più parti.
La presenza del filtro, andrà successivamente a rimuovere ulteriori ed eventuali scarti, di modo che possa fuoriuscire solo passata omogenea. Infine il composto finale viene raccolto un vassoio integrato.
Sul mercato esistono diversi modelli di spremi pomodori, che possiamo distinguere in due grandi categorie: passapomodoro con banchetto ed passapomodoro da tavolo.
- Il passapomodoro con banchetto è appunto dotato di un banchetto integrato alla base dell’elettrodomestico. È un elettrodomestico di grandi dimensioni progettato per uso professionale per produrre grandi quantità di passata di pomodoro.
- Il passapomodoro da tavolo dalle dimensioni più ridotte adatto ad un utilizzo domestico. Sotto al corpo motore vi sono delle funzionali basi piatte per poter posizionare l’elettrodomestico su qualsiasi superficie.
Per quanto riguarda invece la pulizia, come abbiamo accennato, è molto semplice perché quasi tutti i modelli hanno le componenti smontabili realizzati in materiali che permettono di poterli inserire in lavastoviglie.
Attenzione a non utilizzare mai acqua per pulire il corpo motore, basterà utilizzare un panno umido per rimuovere eventuali residui di pomodoro.
Perché usare una macchina per passata di pomodoro
Un sugo buono e gustoso come quello che si ottiene passando i pomodori freschi è difficile da ritrovare nelle bottiglie o nelle confezioni di pelati industriali.
Dunque, usare una una macchina per passata di pomodoro serve proprio ad avere una polpa di alta qualità, fatta in casa e con ingredienti freschi e genuini.