Da neo-genitori o semplicemente da curiosi, la vista di un bambino completamente fasciato ci provoca sempre la classica domanda sul perché venga effettuata questa pratica.
Molte volte ci viene da pensare che il bambino rimanendo libero potrebbe godere al meglio dei suoi movimenti; invece, secondo gli esperti il “contenimento” è una delle pratiche migliori per portare in giro il nostro bambino appena nato e in questo articolo ti spiegheremo perché si fasciano i bambini appena nati.
Ovviamente parliamo di un “contenimento” dolce, niente fasce troppo strette ma nemmeno troppo lente che possono causare movimenti non dovuti al bambino nel momento che lo portiamo a fare una passeggiata o dai parenti.
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Cosa si intende per “contenimento”
Per “contenimento” intendiamo la fasciatura del bambino con protezioni apposite che permettono al bambino di rimanere “ovattato” al meglio ed evitare che movimenti inaspettati o non dovuti vadano a danneggiarlo involontariamente.
La pratica del “contenimento” è del tutto personale e ogni genitore troverà la sua dimensione con l’esperienza che viene maturata molto velocemente.
Per effettuare il contenimento possiamo usare una semplice coperta o possiamo comprare delle fasce apposite che troviamo nei corredini per bebè che possiamo comprare online, su siti specializzati come lo shop di Spio; insomma, possiamo effettuare una fasciatura fai da te o affidarci a fasce apposite comprare per lo scopo.
Perché si fasciano i bambini appena nati
La fasciatura dei bambini fa parte attivamente della pratica di “contenimento”: nei bambini appena nati sorge spesso l’esigenza di farli sentire protetti e farli tornare per qualche momento “nella pancia” della mamma.
Essa consente al bambino di sentirsi protetto e lo aiuta a rilassarsi in un momento molto delicato nel quale perde i propri punti di riferimento e viene scosso a destra e manca.
La fasciatura è indicata per uscire di casa, il bambino fasciato al vostro corpo troverà un ritmo armonico con il vostro respiro riuscendo così a tranquillizzarsi molto velocemente. Il contenimento, in questo caso, aiuta anche il genitore a tenere sotto controllo il bambino nei primi mesi di vita, diminuendo cosi anche le paure nel neo genitore.
Come si fasciano i bambini
Per la vostra fasciatura potete utilizzare come detto sopra qualsiasi cosa riesca ad avvolgere il bambino senza costringerlo troppo e senza nemmeno “scaldarlo” notevolmente in modo inutile, ovviamente le prime fasciature saranno errate ma in questo caso l’esperienza giocherà a vostro favore in modo molto rapido.
Vi spieghiamo ora quali sono le corrette operazioni per effettuare la fasciatura, ricordatevi che il bambino appena nato si trova molto bene avvolto, non fatevi quindi problemi nel momento che vi potrà sembrare un po’ stretta.
- Stendete su fasciato il vostro panno per lungo, in modo da essere il più agevolati possibili nel momento della fasciatura.
- Prendete l’angolo superiore del vostro panno e ripiegatelo verso il basso.
- Ponete il bambino per fare in modo che il collo appoggi sul bordo che si sarà creato nella piegatura del panno sul fasciatoio.
- Una volta appoggiato il bambino avrete le braccia parallele rispetto al suo corpo, ovviamente i primi mesi sarà più facile perché il bambino rimane fermo.
- Prendete a questo punto il lembo destro e passatelo con cura sotto la schiena del bambino in modo delicato ma evitate che si pieghi su diversi lati.
- Prendete ora la parte inferiore del telo e portatela verso l’alto verso il petto del bambino, più o meno vi servirà per regolarvi sulle dimensioni del panno da utilizzare.
- Chiudete il lembo del telo avanzato sotto la schiena dei bambini, chiudendo bene magari aiutandovi con una spilla (Da apporre sempre davanti) per essere sicuri che il vostro “panino” sia ben sigillato.
Fasciatura dei neonati, le opinioni
Come tutte le pratiche che riguardano i bambini anche la fasciatura ha molti estimatori e molti contrari, già alla nascita le ostetriche sono entusiaste di questa pratica tanto da consigliarla ai nei genitori, mentre una volta a casa molti pediatri sono assolutamente contrari.
Ricordiamo che la fasciatura è sicuramente un toccasana per tranquillizzare il bambino e calmarlo nei primi giorni appena uscito dalla pancia.
Gli oppositori invece credono che la fasciatura possa comprimere i nervi e possa creare alcune malformazioni per via della compressione del bambino con un tessuto che non risponde correttamente alla stimolazione e ai movimenti.
Anche la temperatura che raggiunge il bambino fasciato desta preoccupazione da parte degli esperti, molti infatti credono che il bambino possa arrivare a temperature troppo elevate e quindi soffrire dentro il tessuto.
Ovviamente è fondamentale quando fasciate il bambino, controllare la temperatura e controllare che il bambino si senta a suo agio nella fascia, già da neonato il bambino riesce a comunicare il fastidio; quindi, state tranquilli che se il bambino si sente troppo costretto le vedrete molto velocemente, con un bel pianto che attira la vostra attenzione molto velocemente.
