Una delle caratteristiche che contraddistingue i casinò riguarda l’assenza di orologi in queste strutture.
Andiamo a scoprire, quindi, perché nei casinò non ci sono orologi.
Indice dei contenuti
Perché nei casinò non ci sono orologi
La perdita della cognizione del tempo
La motivazione che spinge i gestori delle case da gioco a non mettere orologi sulle pareti, o comunque a dare un riferimento preciso sull’orario, consiste in una semplice strategia che si basa sul far perdere la cognizione del tempo ai vari giocatori.
Questo vuol dire che, senza orologi, una persona non riesce effettivamente a capire da quanto tempo si trova all’interno della struttura in questione: pertanto, anche le persone più precise, le quali si impongono un orario massimo di permanenza, lentamente perdono la cognizione del tempo.
Questo vuol dire, dunque, che una persona si scorderà completamente di aver trascorso quel lasso di tempo presso quella determinata struttura ed investirà una maggiore quantità di tempo all’interno della sala, spendendo quindi delle somme di denaro più elevate.
La strategia dell’orologio
In molti sostengono che questa motivazione sia poco convincente in quanto una persona può avere comunque un orologio da polso o controllare l’orario tramite il telefono o con altri dispositivi mobili.
Ebbene, occorre prendere in considerazione il fatto che questa strategia è ben motivata dal fatto che difficilmente una persona che si focalizza sul gioco decide di controllare l’orologio mentre passa il tempo.
Ecco perché nei casinò non ci sono orologi: con un semplice sguardo, infatti, una persona potrebbe venire a conoscenza dell’orario senza doversi distrarre dalla mano di gioco e rischiare di perdere del denaro.
Di conseguenza senza gli orologi il gestore del casinò riesce a mettere in atto una strategia molto semplice, ovvero trattenere le persone per un lasso di tempo superiore e quindi avere l’occasione di incassare una somma di denaro maggiore.
Altre strategie usate nei casinò
Altro aspetto curioso che riguarda queste strutture consiste nel fatto che, oltre all’assenza degli orologi, sono completamente assenti anche le finestre.
Pure in questo caso si parla di una semplice tecnica strategica che riguarda appunto la perdita della cognizione del tempo, dettaglio importante che non deve essere assolutamente sottovalutato.
Se ci fossero le finestre, infatti, una persona potrebbe notare lo scorrere del tempo, per esempio, dal giorno alla notte oppure vedere le prime luci dell’alba e verificare appunto che il tempo stia scorrendo in modo costante.
Troviamo altre strategie per spingere le persone al gioco soprattutto nei casinò online: ad esempio, molti di essi offrono un bonus immediato senza deposito, che consente inizialmente di giocare e divertirsi, senza rischiare nulla. Tuttavia, giocando con i bonus senza deposito si avrà la possibilità di portare a casa vincite in soldi veri.
Questi sono solo alcuni dei trucchi psicologici dei casinò: quando si tratta di sale da gioco, le strategie usate per spingere a giocare quanto più possibile sono davvero tante.
Dunque, l’obiettivo dei gestori di casinò è solo uno: far percepire il tempo ed il rischio in modo minimo ai giocatori per massimizzare le loro entrate.