Perché gli affitti sono cosi alti

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Quello degli affitti è senza dubbio uno degli argomenti di discussione più in voga tra gli italiani, nonostante quello attuale sia un periodo nel quale è evidente la crisi immobiliare, la domanda che ci si autopone più spesso è: “perché gli affitti sono così alti?”.

Perché gli affitti sono così alti

Innanzitutto analizziamo il concetto di affitto: esso consiste nel concedere l’uso di un bene produttivo che può essere di tipo mobile o immobile, e che viene preso in uso dal cosiddetto “affittuario” per un’arcata di tempo variabile. Il pagamento inoltre viene effettuato attraverso un canone stabilito tra le parti che varia a seconda di determinati parametri prestabiliti.

I costi degli affitti sono così alti per due valide ragioni che possono essere la tassazione e i vari rischi che si possono presentare affittando una casa.

La tassazione sugli affitti

La tassazione, per l’appunto, riguarda maggiormente parametri stabiliti dal Governo, che impone che gli affitti abbiano un particolare costo. Si tratta di una tassa che viene applicata al regime ordinario, e inoltre, è un’imposta che va a sostituire il tributo sul reddito.

Queste tasse sull’affitto vengono applicate sul cento per cento del canone di locazione,che però non può mai essere inferiore alla rendita catastale, ovvero il valore fiscale che viene utilizzato per determinare il valore di un immobile, il valore catastale e il valore erariale di un bene.

La rendita catastale, quindi, non è nient’altro che un valore attribuito, con finalità fiscali,a tutti i tipi di immobili che sono capaci di produrre oppure di generare reddito.

I rischi di quando si affitta un immobile

I rischi a cui si può andare incontro quando si affitta un immobile rappresentano un altro motivo del perché gli affitti sono così alti. Nello specifico, il rischio è dato dal fatto che, dal momento in cui si affitta un immobile, si possono presentare numerosi rischi sia per quanto riguarda il locatore (colui che concede il bene in affitto) e sia per quanto riguarda l’affittuario (colui che ne usufruisce).

Uno dei tanti pericoli a cui si può andare incontro è senza dubbio il caso di morosità da parte dell’inquilino. Si riscontra questa problematica dal momento in cui l’inquilino supera con il pagamento il tempo precedentemente stabilito dal contratto, entro il quale deve versare al proprietario il canone di affitto mensile.

C’è da sottolineare che il canone di locazione è un obbligo che è stabilito da un contratto,e che inoltre, disciplina l’affitto tra un locatore e l’affittuario. La risoluzione di questo problema avviene attraverso lo sfratto del conduttore dall’immobile che gli è stato concesso in locazione, al quale l’inquilino potrà opporsi solamente dal momento in cui,anche attraverso l’assistenza legale di un avvocato, dimostrerà la non esistenza dello stato di morosità.

Dopodiché in base all’opinione del giudice sarà possibile che al conduttore venga proposta una mediazione.

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Come evitare i problemi con il locatore

Onde evitare altri problemi con il locatore l’inquilino deve:

  • assicurare una precisione media nell’utilizzare l’immobile per l’uso stabilito dal contratto;
  • pagare il canone di affitto nei termini precedentemente stabiliti e con le diverse modalità, che possono essere tramite bonifico bancario o attraverso un pagamento diretto;
  • restituire alla scadenza del contratto, l’immobile nello stesso stato in cui lo ha ricevuto segnalando al locatore guasti o problematiche riguardanti ad esempio l’impianto idrico, elettrico e di riscaldamento.

Allo stesso tempo il proprietario o locatore onde evitare problemi con l’inquilino deve:

  • consegnare l’immobile all’inquilino in buono stato di conservazione, (in questo caso dovrà avere un licenza di abitabilità onde evitare che l’affittuario possa chiedere una risoluzione del contratto);
  • provvedere a tutte le riparazioni necessarie per utilizzare al meglio l’immobile,non contando però le piccole manutenzioni che spetteranno all’inquilino.

Un’altra ragione del perché, soprattutto negli ultimi anni, i prezzi degli affitti siano aumentati in maniera drastica dipende, sicuramente, dalla zona in cui si vuole affittare: ad esempio, affittare una casa a Modena o a Milano, è praticamente impossibile; infatti, i prezzi sono ormai altissimi e paragonabili a quelli delle principali città europee.

Le città che hanno molto da offrire in termini di lavoro o comunque di svago, vedono attualmente una richiesta di affitto molto più alta rispetto a città più piccole o che presentano meno luoghi di interesse o un maggiore tasso di disoccupazione.

Tutto è quindi molto legato anche alla regione e alla zona nella quale si prende in considerazione di affittare.

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