Perché comprare un locale commerciale conviene

investimenti redditizi locale commercialeComprare un locale commerciale conviene? Ad oggi, nel 2018, possiamo dire di si, in quanto offre performance di alto rilievo e garantisce ritorni di gran lunga superiori ai titoli di Stato a 10 anni.

Vediamo insieme perché, come rivelato da una ricerca dell’ufficio studi di idealista, il segmento del “mattone” e degli immobili da investimento sta vivendo una fase positiva grazie alle buone condizioni del mercato del credito e a un contesto di prezzi ancora in contrazione (che spingono in alto i rendimenti), risultando ancora oggi tra gli investimenti più redditizi.

Tasso di rendimento immobili

Per la precisione, come sottolineato dalle stime degli esperti, mettendo in relazione i prezzi di vendita e di affitto delle diverse tipologie immobiliari e calcolando, in questo modo, il loro rendimento lordo, la classifica dei prodotti più redditizi vede sul gradino più basso le abitazioni (5,7%), seguite da uffici (7,5%), box (8,7%) e, al primo posto assoluto, come detto, i locali commerciali, che vantano un rendimento pari al 9,7%.

Comprare un locale commerciale conviene

Bisogna però chiarire quali immobili rientrano in questa categoria, e arriva in tal senso un supporto da AvvocatoAccanto, sito di informazione su tutte le materie legali in Italia: il contratto di locazione commerciale riguarda un immobile destinato ad attività economiche produttive di reddito sia di impresa che di lavoro autonomo, e nella fattispecie dello studio non si considerano tra gli investimenti redditizi i “capannoni”. Al contrario, la scelta migliore è comprare un negozio e affittarlo, una soluzione che offre il beneficio maggiore per i proprietari, ovviamente con qualche specificazione da fare.

Quando conviene comprare le mura di un negozio

In particolare, gli esperti spiegano che quando si parla di retail e non di logistica, la posizione dell’immobile nelle vie di passaggio impatta non poco sul rendimento dell’investimento, così come il contesto stesso della città influisce sia sul suo prezzo che sull’effettiva redditività. A livello nazionale, negli ultimi anni si è registrato un aumento della disponibilità di prodotto che ha inevitabilmente generato un netto calo dei valori di vendita a fronte dell’incremento delle richieste per la locazione, in particolare sulle location top.

Come si analizza il mercato

Secondo idealista, nella graduatoria della redditività dominano le località del Nord Italia, come Piacenza (18,6%) precede Padova (18,5%) e Milano (16,2%) che guidano il podio nazionale, mentre i ritorni più bassi si registrano a Forlì (6,1%) e Terni (6,5%). Oltre al commerciale, arrivano note positive anche per i rendimenti nel residenziale, passati dal valore di 5,4% del primo trimestre del 2017 all’attuale 5,7%; in questo segmento, però, si notano due opposte tendenze, con i grandi mercati stabili o in calo a causa dei primi aumenti dei prezzi di vendita e un effetto contrario dovuto agli aumenti dei canoni di locazione rispetto ai prezzi degli immobili.

Gli altri settori

Viene inoltre spiegato che il rendimento da affitto viene inteso al lordo di imposte (IMU e cedolare secca) e delle spese di gestione. Accanto a questi due comparti, che sono quelli più importanti dal punto di vista quantitativo, mostra incrementi anche il settore degli uffici, che negli ultimi 12 mesi vede buone performance soprattutto in Emilia Romagna, con le città di Ferrara (10,4%) che guida la classifica davanti a Modena (8,3%) e Bologna (8,1%), mentre le tre grandi città di Milano, Roma e Napoli hanno rendimenti pari rispettivamente a 7,1, 6,2 e 6,3%.

Dunque, ora ti è chiaro perché comprare un locale commerciale conviene?

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