Per chi vuole iniziare un’attività imprenditoriale da solo, senza altri soci, la SRLS unipersonale potrebbe essere una soluzione ideale.
Grazie a costi di apertura più contenuti rispetto alla classica SRL, è una formula societaria molto appetibile proprio per chi si trova a iniziare senza un capitale di partenza e senza contare su altre persone. Vediamo nel dettaglio le responsabilità e i rischi del socio unico della SRLS unipersonale.
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Perché scegliere la SRLS unipersonale
Innanzitutto, una premessa. La SRLS unipersonale è una soluzione sempre più richiesta proprio perché alla costituzione della società il socio unico paga molto di meno rispetto alla SRL unipersonale.
Si tratta infatti di 700-800 euro, la metà rispetto a quanto è necessario per la formula societaria ordinaria. Ciò dipende dal fatto che non si devono pagare le spese notarili, visto che l’atto costitutivo è standard e non può essere modificato.
I tempi per la costituzione di una SRLS sono decisamente brevi, dato che tecnicamente bastano un paio di settimane per essere attivi. Le principali imposte annuali sono invece l’IRES del 24% sul reddito e l’IRAP 4-5% sul valore aggiunto.
Per quanto riguarda la gestione vera e propria, invece, è bene approfondire tutte le responsabilità e i rischi della SRLS unipersonale.
Responsabilità della SRLS unipersonale: cosa dice la Legge
La SRLS uninominale nasce solo nel momento in cui avviene l’iscrizione nel Registro delle imprese, che ne determina tutte le caratteristiche e le garanzie.
Trattandosi di una società di capitali, proprio come la normale SRL, nella SRLS unipersonale la responsabilità per eventuali debiti della società è limitata al capitale investito. Il socio unico, dunque, non rischia direttamente con i propri beni personali.
La SRLS uninominale gode quindi di autonomia patrimoniale perfetta: dato che la responsabilità del socio unico per le obbligazioni sociali si limita al solo capitale investito nella società stessa, il patrimonio personale non viene mai aggredito per il soddisfacimento dei creditori. Ad esempio, il socio unico non dovrà vendere i propri beni e immobili per far fronte ai debiti societari.
Questa caratteristica della SRLS unipersonale la differenzia dalla ditta individuale, in cui vi è una responsabilità personale illimitata per le obbligazioni sociali. In più, nel caso in cui il socio e amministratore unico non si trovi più nelle condizioni di soddisfare regolarmente le sue obbligazioni, potrà essere soggetta al fallimento solo la società e non il socio in qualità di persona fisica.
Va inoltre specificato che la società deve tenere le scritture contabili e ogni anno deve essere compilato il bilancio di esercizio contabile, da inviare nei successivi 30 giorni presso il registro tenuto alla Camera di commercio dove ha sede la società. Trattandosi di SRLS uninominale, queste saranno responsabilità proprio del socio unico.
Per evitare errori e ritardi, è sempre importante farsi seguire da un commercialista capace che sappia fornire assistenza per tutte queste incombenze. La precisione è importante e non è possibile affidarsi alla propria buona volontà: pur essendo una formula societaria vantaggiosa in apertura, non ci sono però semplificazioni per quanto riguarda gli obblighi contabili e fiscali.
I rischi della SRLS uninominale
Vantaggiosa dal punto di vista dei costi di apertura, la SRLS uninominale può rivelarsi insidiosa sotto altri aspetti. Il regime fiscale è soggetto alla contabilità ordinaria, che comporta una gestione contabile complessa e può essere difficile da gestire per un unico socio.
Inoltre, il fatto che il capitale sociale possa essere anche di un solo euro non è sempre un punto a favore: il socio unico rischia infatti che la sua società risulti poco credibile e che non riesca a ottenere finanziamenti.
Un altro rischio della SRLS uninominale è dato dall’impossibilità di variare le regole di funzionamento e di amministrazione della società stessa, dato che l’atto costitutivo è fissato dalla Legge e non permette deroghe da parte del socio, come avviene nella SRL normale.
Per finire, ogni anno il socio unico deve aver la certezza di poter provvedere da solo ai costi annuali, che comprendono anche la quota previdenziale fissa, che va pagata anche se non si percepiscono redditi. L’impossibilità di gestire le spese di anno in anno è di per sé uno dei maggiori rischi legati alla decisione di aprire una SRLS uninominale.
Come far funzionare bene una SRLS uninominale
Una volta comprese tutte le responsabilità e i rischi della SRLS uninominale, è possibile decidere di lanciarsi in questa avventura professionale. Per farlo in maniera consapevole e ragionata, è bene affidarsi a esperti fiscali sempre aggiornati sulle novità riguardanti questa formula societaria.
Soprattutto per chi ha scelto di diventare imprenditore da solo, senza l’appoggio di altri soci, è consigliabile rivolgersi a commercialisti che possano offrire tariffe chiare e puntuali, preferibilmente con un mensile fisso e tutto incluso. In più, per non perdere minuti preziosi di lavoro per la propria società, l’assistenza on line è sempre auspicabile: solo così ci si può dedicare completamente all’attività, senza pensieri e preoccupazioni.