La storia di Renzo e Lucia, protagonisti del romanzo I Promessi Sposi, scritto da Alessandro Manzoni nel 1827, ha sempre affascinato per le sue controversie e per il finale che vede trionfare l’amore. Sulle condizioni sociali dei due giovani innamorati l’autore ne parla spesso nel romanzo e indica Renzo e Lucia come appartenenti a un ceto basso, provenienti dalla classe operaia, quindi non certo benestanti. In più, l’epoca in cui è ambientato il romanzo non è di certo delle più floride e la crisi anche allora imperversava senza tregua.
E allora, perché Renzo decide di mettere su famiglia nonostante la crisi? Seguiamo, oltre la trama, anche gli eventi dell’epoca e lo capiremo!
Renzo, il desiderio di formare una famiglia
La storia del romanzo è ambientata al tempo della dominazione spagnola e le vicende storiche traggono spunto da eventi accaduti realmente attorno alla fine del 1630, epoca in cui erano frequenti le rivolte, c’era la carestia e anche una epidemia di peste terribile.
Proprio per questo Renzo non aveva paura: il suo desiderio di formare una famiglia e sposare Lucia era molto forte e non aveva paura delle difficoltà che avrebbe dovuto affrontare.
Proprio nelle conseguenze della peste Renzo trova la speranza di vivere un futuro con la sua Lucia nonostante la crisi.
Renzo e la speranza di lavoro dopo la peste
Le tante persone che erano morte avevano lasciato una forte carenza di operai nelle fabbriche della seta del Bergamasco e questo significava che il lavoro adesso non sarebbe mancato.
A rincuorare Renzo era anche l’idea di vendere la sua vigna e la sua casa e dopo sposati di trasferirsi nel bergamasco dove avrebbe potuto trovare un filatoio a buon mercato e mandarlo avanti per campare la famiglia.
Il cugino Bortolo ne trova uno a buon prezzo che un giovane scapestrato, dopo averlo avuto in eredità dopo la morte del padre per la peste, vuole venderlo per acchiappare denaro.
Renzo è quindi un giovane fiducioso, pieno di speranze e che comunque ha una visione chiara della realtà in cui vive, con i suoi pro e i suoi contro. Ecco perché Renzo decide di mettere su famiglia nonostante la crisi.