L’abbronzatura dorata e uniforme è una delle caratteristiche più ambite dell’estate sia dagli uomini che dalle donne. Basta esporsi al sole dopo aver applicato un’adeguata protezione per iniziare a prendere un bel colore dorato e uniforme. Talvolta però, ci si accorge che l’abbronzatura non è affatto omogenea ma si presenta a macchie.
Ti è mai successo? Se sì, ti sarai chiesto: perché mi abbronzo a chiazze? Ora ti spieghiamo quali sono i motivi o i comportamenti sbagliati che possono portare a questa spiacevole conseguenza.
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Abbronzatura a chiazze: perché
La pelle a macchia di leopardo può sembrare affascinante come definizione ma non lo è di certo per estetica. Un’abbronzatura a chiazze chiare e scure non è gradevole da vedere e da una sensazione di essere malati. Se desideri una tintarella dorata vuoi anche che sia uniforme su tutto il corpo, una bella abbronzatura dona un colorito sano ma per ottenerlo bisogna seguire alcune piccole ma importanti regole. Vi sono poi cause delle discromie della pelle che non dipendono da comportamenti sbagliati ma per problemi della cute.
L’abbronzatura a chiazze presenta macchie più chiare che vengono definite di ipocromie, oppure più scure dette ipercromie. Queste ultime di solito ricoprono piccole zone ma talvolta riguardano anche aree più ampie, tali macchie possono essere sintomo di malattie come la pitiriasi o ipomelanosi.
L’abbronzatura, infatti, non è solo un aspetto estetico, il suo compito principale è difendere la pelle dai raggi solari, i quali attivano i melanociti e fanno sì che questa divenga più scura come protezione dal sole. I melanociti sono produttori di melanina, un pigmento che da colore all’epidermide stabilendo una sorta di filtro naturale del sole.
Cause abbronzatura a macchie
Generalmente l’abbronzatura a chiazze è causata da bagni di sole senza alcuna regola. Prendere il sole senza alcuna protezione nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 17, senza alcuna protezione è sicuramente un comportamento che devi evitare sia per non avere una tintarella a chiazze che per evitare scottature anche gravi.
Se l’incarnato naturale è molto chiaro il rischio di chiazze aumenta e bisogna, in ogni caso, utilizzare una protezione adeguata al proprio tipo di pelle e prendere il sole con riguardo, evitando le ore più calde della giornata e facendo riposare la pelle all’ombra di tanto in tanto. La crema deve essere rinnovata dopo ogni bagno e ogni qualvolta sia passato un po’ di tempo dall’ultima applicazione, i tempi cambiano a seconda del valore della protezione e del tipo di pelle.
Devi sempre fare attenzione alle esposizione al sole in quanto l’abbronzatura a macchie può essere il male minore: le esposizioni selvagge non pagano mai.
Se ti sei chiesto, anche solo una volta, perché mi abbronzo a chiazze, devi sapere che le macchie scure possono avere tre cause: sbalzi ormonali, disfunzioni del ciclo mestruale; assunzione di pillole contraccettive, uso di sostanze fotosensibili quali integratori e farmaci; la presenza di infiammazioni, lesioni cutanee o un’eritema da ceretta.
La presenza di un trauma della pelle la rende maggiormente sensibile ai raggi solari e presenta una predisposizione alla formazione di macchie cutanee.
Infine, se l’abbronzatura a chiazze è causata dalla lampada abbronzante, molto probabilmente è dovuta al tipo di lampada. Ad esempio, il solarium del Centro Estetico Indaco dispone di lampade con Sistema Spectre, le quali garantiscono un’abbronzatura naturale grazie all’emissione continua ed uniforme sulla superficie cutanea.
Patologie della cute che causano l’abbronzatura a macchie
Le macchie di colore chiaro, ipocromie, sono sintomo di alcune patologie che hanno origine infettiva tra cui la ptiriasi versicolor. Quest’ultima è conosciuta conosciuta anche come fungo di mare che è presente normalmente sulla cute, talvolta però, a causa di una sudorazione eccessiva, di umidità nell’aria o di un calo delle difese immunitarie, può divenire aggressivo e dare vita alle chiazze chiare. Tale infezione non è a carattere contagioso e solitamente si manifesta sul torace, sul collo, sugli arti superiori e sulla schiena
Un ulteriore causa di abbronzatura a chiazze chiare può essere la genetica, in questo caso tali discromie si notano fin dalla nascita. L’ipomelanosi guttata idiopatica è un’altra possibile causa di tale fenomeno e colpisce coloro che si espongono per diverso tempo e in modo consecutivo al sole. Se sei affetto da quest’ultimo genere di discromia cutanea difficilmente potrai curarla ma potrai attenuarla e prevenirla con una esposizione controllata ed evitando le ore più calde. Anche il modo in cui viene applicata la protezione solare è importante, spalmarla in modo uniforme su tutto il corpo.