Il disturbo delle vertigini è un problema molto diffuso, la sue cause possono dipendere da numerosi fattori.
L’apparato vestibolari è, in assoluto, l’organo che rappresenta l’equilibrio, formato da un vaso sistema di canali costituito da cellule ricettori che si trovano all’interno dell’orecchio.
Questo apparato è in grado di percepire e raccogliere in maniera costante tutte le notizie che riguardano la posizione della testa e i rispettivi movimenti; tali informazioni vengono poi mandati a livello encefalico come segnali nervosi.
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Perché la cervicale fa girare la testa
L’equilibrio viene mantenuto grazie all’unione dei dati dei segnali vestibolari e altre notizie visive e dalle funzioni date dal controllo del posizionamento del corpo.
Questo complesso meccanismo di informazioni, rende difficile percepire le cause reali che provocano le vertigini.
La regione cervicale ha un importante ruolo per il mantenimento dell’equilibrio; diversi studi a riguardo, hanno infatti affermato la relazione nervosa tra le radici del dorso della nervatura cervicale, i recettori cervicali e i nuclei vestibolari.
A tale proposito si comprende come eventuali problematiche traumatologiche legate al collo possono essere la causa del verificarsi di giramenti di testa; o come viene definito in questi casi vertigine cervicale.
Quali sono le cause della cervicale
La sintomatologia che rappresenta la vertigine cervicale è data dalla percezione instabile del proprio corpo, causata da alcuni fattori come:
- ernia del disco a livello cervicale;
- trauma cranico e cervicale, soprattutto il cosiddetto colpo di frusta;
- artrosi della colonna vertebrale a livello cervicale.
Quindi il motivo perché la cervicale fa girare la testa è dovuta sia da lesioni di natura traumatologica, sia in caso di infiammazione-degenerativa. Se desideri eliminare i dolori cervicali, leggi di più sulla manipolazione fasciale.
Oltre a queste cause, ci sono altri fattori che hanno come conseguenza i giramenti di testa cervicali come:
- condurre una vita sedentaria: in tal caso, la poca tonicità non permette alla muscolatura del collo di sostenere la testa nella maniera corretta, insieme alle vertebre cervicali, causando in tal modo delle infiammazioni;
- assumere una postura sbagliata: ovvero la posizione che si mantiene con il proprio corpo durante lo svolgimento di tutte le attività delle vita quotidiana, compresa la posizione da seduti. A riguardo di quest’ultimo punto è, infatti, dimostrato che stando molte ore seduti davanti al pc si è più predisposti ai problemi legati alla cervicale, in quanto il peso della testa viene caricato sulla cervicale in maniera non corretta;
- dentatura: i problemi legati ai denti riguardano due fattori: il primo è dovuto alla malocclusione, ovvero quando masticando i denti non appoggiano in modo corretto, ciò provoca un eccessivo lavoro della mandibola e dei suoi muscoli. Si verifica in questo caso che, i muscoli della mandibola si contraggono causando problemi anche ai nervi vicini. Un altro fattore è dato dal bruxismo, cioè il movimento inconsapevole di fare digrignare i denti: questo può infatti essere la causa di un’eccessiva tensione dei muscoli sia della mandibola che del collo:
- esercizio fisico: per chi pratica palestra, lo svolgimento di esercizi svolti in maniera non esattamente equilibrata e corretta, hanno come conseguenza uno sforzo notevole dei relativi muscoli con un carico sbagliato sulle vertebre della cervicale;
- uso eccessivo di tablet o smartphone e altri dispositivi elettronici: il loro utilizzo porta infatti a tenere inclinata la testa verso il basso portando tutto il peso sulle vertebre cervicali;
- affaticamento fisico e mentale: ciò può causare una continua posizione contratta della muscolatura sia della schiena, che delle spalle, causando dolori al collo.
Conclusioni
In conclusione, a quanto detto fino a qui, si può dedurre che, i motivi perché la cervicale fa girare la testa possono essere causati da diversi e numerosi fattori.
Se si manifestano giramenti di testa e si si pensa di essere affetti da cervicale, la cosa migliore da fare è rivolgersi al proprio medico curante, che saprà accertare la corretta diagnosi del dolore e dare il trattamento idoneo per la cura di questa patologia.
