Come tutti noi sappiamo, l’Italia è considerata da tutto il mondo come la patria del buon cibo, grazie a tutti i fantastici prodotti che offre sul mercato. Uno dei prodotti sicuramente più famosi a livello internazionale è sicuramente la pasta.
Oggi, attraverso quest’articolo, andremo a parlare di questo celebre prodotto italiano e cercheremo di capire quali sono le azioni da intraprendere per aprire un negozio di pasta fresca sia dal punto di vista burocratico che delle attrezzature.
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Perché aprire un negozio di pasta fresca
Come già detto nell’introduzione, la pasta è uno dei classici alimenti a cui un italiano non può mai rinunciare.
Ci sono tantissime tipologie di pasta, dai formati più conosciuti come per esempio gli spaghetti a quelli più particolari come le reginelle. Ma possiamo affermare con certezza che la tipologia di pasta più apprezzata è sicuramente quella fresca.
Questo perché dal nord al sud d’Italia, ogni regione ha almeno un piatto a base di pasta fresca fatta in casa. Anche qui i formati non si possono di certo contare sul palmo di una mano: dagli agnolotti ai tortellini, dagli strozzapreti ai gnocchetti sardi, insomma una grande varietà di pasta.
Per questo motivo in Italia, vengono aperti numerosi negozi di pasta fresca. Come può un italiano rinunciare ad un piatto di pasta fatta in casa? Insomma è praticamente impossibile.
Inoltre, bisogna ricordare che i pastifici artigianali hanno grande successo perché, per l’appunto, l’artigianalità della pasta è sinonimo di qualità del prodotto ed è proprio per questo che nessuno ci rinuncia.
Ma questo discorso non vale solo per gli italiani, ma anche per tutti i turisti stranieri che visitano il nostro paese, che impazziscono letteralmente per questo prodotto. Possiamo dire che per questo motivo la domanda di pasta che arriva dall’estero è sempre più grande.
La strategia migliore per un pastificio
Generalmente la strategia migliore per un pastificio è di certo quella di puntare sulla tipicità e sulle materie prime.
Per quanto riguarda la prima, possiamo dire che un pastificio può avere successo se si basa sui prodotti tipici del luogo in cui si vuole aprire. Questo è vantaggioso perché, per esempio, se ci sono dei turisti si può cercare di far conoscere loro un prodotto che magari in altri posti non possono trovare.
Per quanto riguarda la scelta delle materie prime, invece, possiamo dire che investire su di esse è sempre vincente. Come già detto in precedenza, la pasta fresca artigianale è sinonimo di qualità e utilizzare materie prime di alto livello farà sicuramente notare il prodotto finale, che si distinguerà da tutti gli altri in maniera molto positiva e aumenterà di certo il numero di clienti che, soddisfatti di questo prodotto, lo vorranno ricomprare.
Come aprire un negozio di pasta fresca
Per aprire un negozio di pasta fresca bisogna fare sicuramente molte cose.
Per prima bisogna possedere una partita IVA con cui si può registrare l’attività.
Successivamente bisogna ottenere l’approvazione dell’ASL e il nulla osta del Comune per poter iniziare quest’attività artigianale. Non va dimenticato che bisogna fare dei particolari corsi, come per esempio quello dell’HACCP per la sicurezza alimentare.
Dopo aver parlato dell’aspetto burocratico, bisogna parlare delle attrezzature da avere nel negozio. Come prima cosa bisogna avere dei banconi in cui poter lavorare, ma vanno investiti dei capitali anche per l’acquisto di frigoriferi, impastatrice, tritacarne, macchine del sottovuoto. Possiamo consigliarti i macchinari Genghini per pasta fresca, i quali sono sicuramente tra i migliori in questo settore.
Insomma per concludere l’argomento possiamo dire che anche se vi sono numerose pratiche a livello burocratico da fare e bisogna spendere molti soldi per le attrezzature, aprire un negozio di pasta fresca rimane comunque un’idea geniale perché sicuramente la pasta è un prodotto vincente e di certo, dopo del tempo, se si attuerà un piano strategico valido, tutte le spese verranno recuperate e si comincerà a guadagnare con questo prodotto di qualità.
